Recensione de L'ultima tempesta


l_ultima_tempesta_prev.jpg 31 MARZO AL CINEMA. Il 18 febbraio 1952 in Chatham Massachusetts più precisamente nei pressi di Cape Cod è avvenuto uno dei più eroici salvataggi di tutta la storia sotto l'operato di Bernard "Bernie" Webber. L'ultima Tempesta (The Finest Hours) è basato sui fatti reali descritti nel libro di Michael J. Tougias e Casey Sherman. Il film è una produzione Disney e non mi risulta che gli incassi abbiano coperto il budget di circa 75 milioni di dollari, ma in questo caso, a mio avviso, non è colpa del film in se, quanto del fatto che sono più di moda i super-eroi che gli eroi veri. E' il caso di citare il recente scomparso Umberto Eco: "L'eroe vero è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco come tutti."(Sette anni di desiderio). Questa citazione calza a pennello. E' una grande produzione, gli effetti speciali sono all'altezza e l'azione vi terrà incollati alla poltrona. DIFETTI: Non ce ne sono. Se proprio dobbiamo trovare un difetto in questo competente lungometraggio è la mancanza di ambizione. Le spettacolari scene non sorprendono, i momenti drammatici non commuovono più di tanto e in generale i momenti di disperazione non attraversano lo schermo. Tutte le scene poi sono troppo patinate: Chris Pine e i suoi nonostante siano fuori in acque ghiacciate con forti venti hanno una bella cera per quasi tutto il tempo. Consiglio questa pellicola a un pubblico in cerca di un Colossal Holliwoodiano con sapore classico ambientato negli anni '50. Il mio giudizio è comunque più che positivo. TRAMA: Il film inizia raccontando il primo appuntamento tra Bernie(Chris Pine) e la sua futura moglie Miriam (Holliday Grainger). Bernie è il tipico bravo ragazzo degli anni '50 un po' timido, ma con un profondo senso del dovere e proprio questo suo ultimo attributo lo porterà a diventare eroe, salvando i 32 naufraghi della petroliera SS Pendleton. Sotto l'ordine del comandante della stazione della Guardia Costiera Daniel Cluff(Eric Bana) Bernie e tre marinai da lui selezionati escono con una piccola imbarcazione nel mare in tempesta. La guardia costiera ti dice di andare fuori ma non ti dice di tornare. Le condizioni sono pessime e per uscire dal porto Bernie deve superare le pericolosissime onde che si formano al largo del porto a cause della scogliera sottostante. Con molta fatica Bernie riesce a portare la piccola CG36500 al largo. Nel frattempo i marinai cercano di governare quel che rimane della SS Pendleton: la petroliera infatti si è letteralmente spezzata a metà e i marinai si ritrovano nella parte posteriore con i motori ma senza timone. Dopo molte discussioni sotto la guida del primo ufficiale Ray Sybert i marinai riescono a incagliare il relitto in uno scoglio guadagnado tempo prezioso in attesa di essere salvati. Bernie salva 32 uomini nonostante la sua CG36500 sia predisposta per accogliere solo 12. Bernie Webber e il suo equipaggio sono stati insigniti della Gold Lifesaving Medal. Miriam e Bernie si sono sposati e hanno vissuto insieme per 53 anni. Bernie è morto a 81 anni nel 2009. Andate a vederlo! By Orso.

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